La rosa di Natale

Nel lucore disarmante
brillante sui miei colli appena dislavati
al mutevole novembre

la mia rosa di natale
anzitempo turgida di bòccioli
s’apre ora in mille petali
per un lungo avvento di candore.

Quasi annuncio dall’umile radice
di un natale altro più a lungo atteso
in veste candida e
fiori di speranza leggeri nell’aria.

Scintillerà avvamperà alfine
la fiamma-stella di natale-
brace intima che da sempre arde
in segreti battiti per ogni creatura.

Scintillerà avvamperà ancora
garanti la bellezza della rosa
la pazienza della terra
la verità del divino firmamento

acceso nel tuo sguardo puro, oh infanzia
astro-gemma nel cielo di casa mia.
Un natale altro
tutti stretti da uguale linfa d’amore

almeno per un attimo d’Eterno
come petali di Dio
un un insieme di bellezza e candore
mia rosa di Natale.