TEMPO – Vittorio Verducci

TEMPO – Concorso “Voci” 2009 – Premio Nicola Rizzi

Tempo, dimmi chi sei, perché veloce scorri nel lento andare dei secondi, e vai e vieni con arcana voce, e vieni e vai fugace e ti nascondi. E pulsi, pulsi eterno e sei la croce del vivere che cinico diffondi in labili esistenze e, dio feroce, lo discacci in segmenti vagabondi. Questo io so di te, che l’illusione dai dell’essere, e solo d’un momento: già del passato sento l’aggressione e del cosmo infinito lo sgomento nel continuo morire alla pulsione d’atomi in fuga in un acceso spento. Vittorio Verducci