NOEMÀTIA (Piccoli pensieri) – Adriana Pedicini

NoematiaAdriana Pedicini

Linee infinite Edizioni 2012

Versi brevi e intensi, in un’ampia e continua meditazione che ’racconta’ con parole efficaci ed immediate vita, amore, dolore e speranza.

Poesie accompagnate dai disegni di Anna Perrone. IL SENSO DELLA POESIA PER ADRIANA PEDICINI (dalla prefazione) La poesia è stata da sempre oggetto di disquisizione sul suo status. Finalità, contenuti, metodologia, stile, destinatari, presenza o assenza di intenti moralistici sono solo alcuni degli aspetti più dibattuti. Inoltre oggettività o soggettivita è la caratteristica predominante dello scrivere in poesia? Nella valanga di interpretazioni, studi, pareri, trattazioni sull’argomento a partire dall’Ars poetica oraziana fino a giungere a J.L. Borges,  la domanda rimane ancora aperta: cos’è la poesia? Bisogna insegnarla ai  giovani? I poeti sono tenuti ad essere saggi e a fare “filosofia”? Ancora: vale di più la dottrina o l’ispirazione in un testo poetico? Può la dottrina assurgere a simbolo di più alto livello di coscienza del poeta o l’espressione pura e semplice del lirismo è l’unico segno di ispirazione autentica? Ognuno la pensi come può e come vuole. Per quanto mi riguarda non posso dire di scegliere il tema che mi ispiri, tutt’al più l’ispirazione che orienta la mia sensibilità verso un tema che costituisce la materia del poetare. Sicuramente rifuggo da costruzioni cerebrali, come pure dall’uso sovrabbondante di figure retoriche e di utilizzi linguistici di più o meno ermetiche soluzioni. Anche se tutto va rispettato e tutto può essere ammissibile, personalmente tento di esprimere con immediatezza e con maggiore afflato di quanto non spetti alla prosa le mie emozioni, ma anche gli interrogativi esistenziali che tanta inquietudine creano nell’essere umano. Se questi ultimi appaiono temi universali e perciò stesso oggettivi, vi è il filtro dell’anima individuale a conferire ad essi se non eleganza di stile, almeno un po’ di quel pathos che troppe volte ci coglie di sorpresa. In questa sede vorrei ringraziare l’ amica Anna Perrone che ha dato risalto ai contenuti con disegni originali e pertinenti.