I GRAFFI DELLA LUNA – Robeta Degl’Innocenti

cGraffi della luna.aspxRoberta Degl’Innocenti

Edizioni del Leone 2012
Vincitore del 1 premio sez. Libro edito di poesia nel Premio Voci 2014.

I graffi della luna, pubblicato dalle Edizioni del Leone nel 2012 con una prestigiosaPrefazione di Paolo Ruffilli, è un libro “capitale” (secondo una definizione che campeggia nella quarta di copertina). Il libro continua la linea descrittiva presente in D’aria e d’acqua le parole (uscito sempre presso le Edizioni del Leone nel 2009). Di quella prova lirica conserva il nitore e la passione struggente, il languore del ricordo, la manutenzione della memoria. Ma ora il mondo intorno sembra essere più aperto e meno sfumato nel tratto, i colori più intensi, l’occhio più vivo e meno velato dalle lacrime. La luna, nume tutelare dei poeti, non è soltanto la guardiana silente degli amori degli umani ma è anche un personaggio teatrale di cui ci si può garbatamente prendersi gioco nel descriverla:

«La luna dei poeti è vagabonda, | tappa le orecchie ai versi, alle canzoni, | sogghigna delle lacrime disperse, s’indigna degli improperi improvvisi. | La luna quando è allegra starnutisce: | il rimbombo si muove nella valle, | alza polvere bianca e si confonde, | una fessura gli occhi, ciglia umide. | La luna dei poeti è una briccona, | promette spesso e non mantiene mai…» (p. 52). La poesia di Roberta Degl’Innocenti è leggera senza essere frivola, è cantante e melodiosa senza sciogliersi in canzonetta, è sorridente e pensosa insieme, si concede al lettore ma gli nega, però, la parte nascosta di se stessa che bisognerà trovare frugandone a fondo tra le righe. « I graffi della luna si confondono, | sono farfalle adulte, la cantilena | dolce della neve, due labbra rosse | invito della pelle. | Un sogno di coralli sulle mani» (p. 21). Questi versi, qui riportati solo in parte, sono un trionfo della mente colorata di Roberta Degl’Innocenti, la dimostrazione che le parole della sua poesia sono fatte di luce e di colori e che sono la dimostrazione della sua capacità pittorica di trasformare il mondo a sua misura.