COME NASCE UN CAVALIERE – Diego Romeo

Romeo_prev_2-183x300Diego Romeo

Caosfera edizioni
Il romanzo, primo di una trilogia già impostata, narra la preparazione di una battaglia epica combattuta da un esercito imperiale campione della fede contro forze oscure e preponderanti di un Impero dominato dal male. L’ambientazione, in un mondo speculare al vissuto del Medioevo feudale e bizantino dove la magia ha un ruolo fondamentale, è caratterizzata da descrizioni di storia, geografia, eziologia, cosmologia, diplomatica dell’utopia e ucronia, straordinariamente simile a personaggi e fatti storici mescolati tra loro ed individuabili dietro il camuffamento. Gli spunti principali sono forniti da personaggi del Sacro Romano Impero e da protagonisti del millennio dell’Impero bizantino tra loro amalgamati. La cornice narrativa è fornita dal ritrovamento di un antico codice che contiene il racconto di un evento decisivo per la storia dell’Impero. Accanto a questo, un altro libro di spiritualità cavalleresca è inframezzato ad illuminare i valori interiori e a chiarire la mappa del mondo concettuale, immaginario e simbolico descritto nell’azione. La scena principale è la preparazione del campo di guerra il giorno precedente lo scontro. La fabula, anche se intricata da vari personaggi, si sviluppa attorno all’unità di luogo (l’accampamento militare), tempo (la vigilia della guerra), azione (i preparativi connessi). Il protagonista, un cavaliere di nome Hurik Van Gotten, viene narrato dagli esordi della giovinezza, dalla causa scatenante della sua missione fino alla proclamazione a generale dell’esercito e all’esordio della grande battaglia. Il testo è concepito come un romanzo di formazione in cui, tramite flashback, si introducono i coprotagonisti (di cui il principale, Lord Karl Erik von Eira, è il Maestro) nel momento della comparsa in scena, poi tratteggiati in relazione al ruolo giocato nell’addestramento del protagonista. L’antagonista ha scarso risalto nella prima parte ma avrà un ruolo preponderante, e insospettato, nei successivi volumi. Tutti i personaggi sono paladini della patria e della virtù, ed ogni loro azione è ispirata ad un criterio coerente al codice etico cavalleresco, non moralista, ma improntato alla massima responsabilità. Continui riferimenti a normative, situazioni, antefatti verranno poi chiariti nei volumi seguenti della trilogia, in cui si svolgerà la grande battaglia dall’esito incerto (pur senza sovrastare la storia con la descrizione dell’evento bellico) e la difficile resistenza che porterà alla vittoria finale. I testi mistici, ascetici e spirituali cristiani medievali cristiani usati come spunto sono stati spogliati dei riferimenti più diretti ed adeguati al sistema di valori della civiltà imperiale. Sono stati usati caratteri distinti per significare il senso del testo: calligrafico per indicare gli excerpta dal codice della Cronaca; piano per la narrazione; più elaborato tipograficamente per i brani interiori; gotico per le preghiere. https://landepercorse.wordpress.com/