Speciale (8 marzo)

Otto marzo, festa delle donne. Giornata importante, ma spesso svilita da consuetudini che nulla hanno a che fare con l’essenza della femminilità, una festa che a volte si riduce a riti tanto scontati quanto banali. Ciò ha portato una silenziosa maggioranza di uomini innamorati dell’universo femminile a guardarla con diffidenza, a non sentirla un’occasione adeguata per manifestare la loro sconfinata ammirazione per le donne – di casa e non ,- che ogni giorno colorano la loro vita. Be, io non sono di questo parere, credo che dobbiamo riappropriarci di questa festa e trasformarla in un momento di dialogo, perché è vero che bisogna festeggiare ogni giorno la fortuna di averle accanto, ma è anche vero che ci sono ancora tante cose da dire e da imparare da entrambe le parti. Una sola, in ogni caso, ci è ben chiara: noi siamo esseri normali, loro, invece, hanno tutte qualcosa di

 

Speciale

Auguri amore mio, luce del mondo,
ventata di stupore e d’aria pura,
abbraccio caldo nella notte scura.
Non ti conosco? Cosa importa in fondo?

Io so cosa tu celi nel profondo,
la vita è nei tuoi gesti, in ogni cura
che doni agli altri senza aver paura,
nel bello che diffondi ogni secondo.

Sei tutto quel che serve per sognare,
rimedio per guarire da ogni male,
porto sicuro dove riparare.

Sei il senso di ogni giorno, l’ideale
fatto d’immenso che si può sfiorare.
E in più il coraggio di essere speciale.

… e ancora grazie!