Incantato grazie

Mi riempio
dello stupore dell’alba
che di rosa tinge
della notte le ombre,
dell’eterno sciabordio del mare
sommessa preghiera
di ogni vivente,
della brezza leggera
che di garriti
ancora una volta tornati
riecheggia,
dell’abbandono fiducioso
del cucciolo
con occhi colmi
di nuova innocenza.
E di fiore in fiore,
di vetta in vetta,
di stella in stella,
Ti giunga
il mio incantato grazie.