Dono di vita

Ti guardo
e nel mio corpo sento,
calore di raggi e di colori,
l’eco di dolori e di pensieri,
la dolce voce della tua croce!

Del legno tu ne sorreggi il peso,
di colpe e di miserie umane,
dei chiodi delle coscienze,
che ti costringono a sopportarne,
le ingrate essenze.

Ed i miei piedi s’elevano,
indegni di toccare il sangue,
che sgorga dalla tua croce
e generoso inonda la terra
di amore e di perdono.

Odo confuse al dolore
le tue parole, ma chiare
mi donano il conforto
alla speme della vita,
del rosso tuo sangue.

Adagio sopra la terra i piedi,
arsi riscoprono il tepore,
della sua ricca pioggia,
le scorre nelle radici,
la tua misericordia!

E nuova risorge lieta
la mia coscienza e grata,
alla sua fede ritrovata,
ed all’amore e alla tua vita,
con cui le doni la pienezza!