Su: Materia Grezza, di Aurora De Luca

 

La materia grezza è matrice di vita, terrigna e misterica, femminile e
materna, sensuale e orfica. Non si cimenta mai l’Autrice nei linguaggi
destrutturati nè nella difesa dei sentimenti aulici e conformisti in cui il
lettore si potrebbe ritrovare solo in parte, convinta che la Poesia vera
parla in termini universali e non individuali, che i sentimenti non si
rifugiano nel compiacimento individuale del proprio vissuto ma sono
patrimonio del genere umano.Il linguaggio dell’autrice è poi piacevolmente
colto, quasi d’antan in certi passaggi senza mai disLa materia grezza è
matrice di vita, terrigna e misterica, femminile e materna, sensuale e
orfica. Non si cimenta mai l’Autrice nei linguaggi destrutturati nè nella
difesa dei sentimenti aulici e conformisti in cui il lettore si potrebbe
ritrovare solo in parte, convinta che la Poesia vera parla in termini
universali e non individuali, che i sentimenti non si rifugiano nel
compiacimento individuale del proprio vissuto ma sono patrimonio del genere
umano.Il linguaggio dell’autrice è poi piacevolmente colto, quasi d’antan in
certi passaggi senza mai dissociarsi dalla carica erotica sottintesa che
funge da tramite per traghettare l’anima verso sentimenti di eternità e di
assoluto.
“Fatti vento anima di pane, stammi di bacio a bacio come contagio”
Lascio che questi versi intensissimi si diffondano come una vera virulenza
sulla tastiera, trasportando il messaggio poetico al lettore come urgenza di
Sentimento autentico.

Antonella Rizzo